Superbike Ducati [Edizione: Regno Unito]
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Film di Sport recensioni e articoli in Italia
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Il Qi, letteralmente respiro, aria, è il nome dato dai cinesi all’energia che risiede in ognuno di noi e pervade l’intero universo. Il Qigong, che significa controllo del respiro è un’antica arte cinese che mira a rafforzare questa energia vitale con lo scopo non solo di migliorare la salute di una persona e di allungare la vita, ma anche di consentire a chi la pratica di compiere delle imprese fuori dal comune, utilizzando anche le parti del corpo più impensabili. Chi pratica questa arte è in grado, concentrandosi sul proprio Qi (chi), di frantumare pietre e mattoni con le sole mani, i piedi e persino la testa, può diventare invulnerabile a colpi e urti che potrebbero ferire gravemente o addirittura uccidere una persona comune. Alcuni medici cinesi curano malattie come la depressione, l’insonnia e l’emicrania, semplicemente trasferendo nei pazienti il proprio Qi, al fine di ripristinare l’equilibrio all’interno dei loro corpi. Interviste a medici ed esperti offrono una descrizione completa di questa disciplina analizzandone rischi e benefici e cercando di trovare una spiegazione scientifica alle straordinarie imprese compiute da chi pratica Qigong.
Una carrellata dei migliori scatti del fotografo ufficiale Gianni Buzzi, gli highlights della Champions League 2006/2007 commentati da Carlo Pellegatti e le pillole sulla vita della squadra, il tutto firmato Milan Channel, più l’inno ufficiale e le canzoni del Milan l’inedito PIPPOMIO, compongono questa raccolta che vuole celebrare la 7° Champions League vinta dalla grande squadra meneghina e non solo.
Lo stile di volo ad alta quota verticale dello skateboard, è oggi un elemento così determinante nella cultura internazionale giovanile, che è difficile credere che non sia stato inventato da un costruttore di skateboard. Infatti è stato inventato per strada, in un posto chiamato Dogtown, dove i detriti incontrano il mare. Dogtown era a metà tra Santa Monica e Venice, un degradato quartiere vicino al mare lasciato andare in rovina nei primi anni ’70, centro di surf illegale. Era il luogo delle automobili personalizzate, dei graffiti, delle bande di strada e della progettazione di tavole da surf. È qui che venne creato lo Zephyr Skating Team, riunito da Jeff Ho, Skip Engblom e Craig Stecyk (i proprietari del negozio di surf Jeff Ho & Zephyr). La squadra era composta da un gruppo di teenager locali di diverse provenienze etniche che usavano il negozio di surf come una specie di luogo di incontro, un riparo dalle loro famiglie distrutte. Allenati da Engblom e Ho, e fotografati da Stecyk, gli Z-Boys portarono i loro primi pesanti skateboard nei cortili asfaltati delle scuole e nelle piscine vuote, impararono a dominare questi terreni tridimensionali in maniera nuova, propendendo istintivamente verso un stile fluido ispirato al surf che era contemporaneamente una ricerca di stile e improvvisazione.
Il documentario racconta la vita di Tiberio Mitri: un’avventura drammatica e sorprendente. Seguendo la traccia della sua toccante autobiografia, ascoltando le testimonianze di chi lo conobbe e avvalendosi dell’ausilio di un ricchissimo archivio, il documentario segue i passi di una vita fuori dal comune. Mitri affrontò dapprima la vita difficile del giovane sbandato nella Trieste degli anni ’30, poi la guerra e in fine scoprì la boxe. Il suo fu un percorso fulminante che lo portò a conquistare il titolo italiano e poi quello europeo. All’apice del successo sposò Miss Italia, anche lei triestina, diventando una star nell’Italia degli anni ’50, quindi partì per gli Stati Uniti in cerca della sua definitiva consacrazione.
Tutto ciò che non avremmo mai voluto sapere sul calcio italiano attraverso la storia di Carlo Petrini, ex centravanti del Bologna, del Milan di Nereo Rocco e della Roma dell'incredibile stagione '75/'76. La storia di una vita intensa e fuori dal comune, dal primo incontro con il doping nel 1968 (che a trent'anni di distanza gli ha provocato un tumore al cervello) all'inchiesta sul calcio scommesse del 1980, fino ai lunghi anni trascorsi nascosto in un paesino della Normandia, dopo essere fuggito dall'Italia in seguito ad un crack finanziario di immense proporzioni, a causa del quale ha abbandonando la moglie e i tre figli in un mare di debiti, per poi approdare alla tragedia che cambierà per sempre la sua vita.